Mercoledì 12 settembre ore 21,00

GAVI - Corte Zerbo

In caso di maltempo il concerto si terrà al teatro civico di Gavi

 

 

Re-Percussio

 

I percussionisti dell'orchestra sinfonica nazionale della RAI

 

 

S. Joplin                         Music for places of Wood

M. Bianchini                Ethnics

A.F. Lavagnino         Piccolo Valzer

                  da "Piccole Composizioni per Bambini"

                  (Arr.: Re-Percussio)

 

R. Peck                              Lift-off!

G. H. Green                 Xylophonia

G. H. Green                 Chromathic fox-trot

C. Johonson                  Dill pickles

L. Bernstein                 West side Story, (suite)

        (Arr.:R. Balbinutti)

 

Re-Percussio

 

Riccardo Balbinutti, Maurizio Bianchini, Carmelo Gullotto,Matteo Moretti, Claudio Romano

 

"Percussion is completely open. It is not even open-ended. It has no end." (John Cage)

 

Il mondo della percussione ha la peculiarità di far coesistere gli stessi strumenti in culture e paesi diversi. Si pensi al tamburello a sonagli, o basco, comune tanto nella musica popolare del Mediterraneo quanto all'orchestra sinfonica e gli strumenti contemporanei con i loro predecessori (i timpani contemporanei con i naqqàra mediorientali, la marimba con il balafon africano). L'intento che ha animato Maurizio Bianchini nella composizione di Ethnics è stato proprio quello di accostare a strumenti normalmente in uso nella musica occidentale suoni d'estrazione prevalentemente etnica. Se la trascrizione di West Side Story (che accosta liberamente alcune danze alle più celebri songs) cerca, impiegando ampiamente il drumset alla maniera delle Big Bands, di avvicinare il suono all'originale musical di Broadway, caratterizzato da un'orchestrazione più scarna e jazzy rispetto alle successive versioni sinfoniche (senza tralasciare, trattandosi com'è noto della trasposizione della storia di Romeo e Giulietta nella New York delle comunità bianche e portoricane, l'utilizzo di strumenti tipici del Centro America quali maracas, claves, bongos e steel drum). Arrangiare i Quadri di un'esposizione è una vera sfida; l'orchestrazione si basa su quello che è considerato lo strumento a percussione russo per eccellenza: le campane (e per estensione gli altri idiofoni metallici glockenspiel, vibrafono e crotali) ai quali viene aggiunto un gran numero di tastiere, molte percussioni usate in veste coloristica e una parte di timpani sorprendentemente solistica.

 

 

Re-Percussio nasce nel 1998 all'interno dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e da allora svolge un'intensa attività concertistica. A dispetto della sua recente costituzione, infatti, il Gruppo incontra fin da subito il favore del pubblico e viene richiesto da varie organizzazioni musicali. Nei propri concerti si distingue nel far coesistere brani scritti per strumenti a percussioni con composizioni per orchestra come "Ma mère l'oye" di Ravel, "West Side Story" di Bernstein, "Quadri di un'esposizione" di Mussorgskji, etc. mettendo in risalto l'enorme potenzialità timbrica degli strumenti, siano essi di natura classica, tradizionale o etnica.