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il 31 agosto 2011

 

 

 


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sett. ott. 2011
mostra rassegna
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chi siamo: A. F. Lavagnino gli organizzatori sponsor edizioni
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UNDICESIMA EDIZIONE

“...e quindi uscimmo a riveder le stelle”
Dove sono?
Mostra dei vincitori
del Premio Artivisive San Fedele 2011


Promossa dalla Galleria San Fedele, Milano
A cura di Ilaria Bignotti e Matteo Galbiati

Inaugurazione Sabato 17 settembre 2011 ore 18
Parodi Ligure - Abbazia di san Remigio

La mostra è visitabile per tutta la durata del Festival nei giorni di sabato (ore 15-18 e 21-23), domenica (ore 10-12 e 15-18)

Quando è stato messo a disposizione lo spazio costituito dalla chiesa del monastero di San Remigio, già al primo sopralluogo si è pensato ad un progetto di ampio respiro.
L’antichità del luogo e la bellezza dei campi coltivati nel quale è immerso ispirano progetti importanti, che si possano rinnovare di anno in anno. Conoscendo il lavoro che il Premio Arti Visive San Fedele conduce con giovani artisti, è venuto naturale pensare che sarebbe stato interessante collegare il Festival con l’importante galleria del centro culturale che i Gesuiti hanno nel cuore di Milano. Il Centro San Fedele infatti lavora per il confronto e la crescita di artisti sotto i 35 anni - ma che poi spesso restano per sempre legati all’impostazione al dialogo e alla critica appresa - organizzando ogni anno un concorso che non si limita come molti altri a esaminare il lavoro già svolto dai singoli, ma mette a confronto i giovani artisti con un gruppo di giovani curatori e un pubblico composto da appassionati ma anche da altri artisti, docenti, galleristi. All’esito di questo percorso, i cinque premiati da giuria e curatori espongono il loro lavoro. Portare questa esposizione nel monastero di San Remigio, trasferendo un’esperienza cittadina in mezzo ai campi di grano, può essere l’occasione per verificare il valore delle opere dei giovani artisti in un diverso contesto, ma anche per arricchire il Festival, di anno in anno, di una interessante finestra su uno dei più stimolanti laboratori dell’arte contemporanea internazionale.

Mirco Marchelli

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