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Diplomato all’accademia Filodrammatici di Milano, con
esperienze sia teatrali che cinematografiche di attore e
regista, con un’attenzione sempre rivolta al mondo delle
storie, Emanuele Arrigazzi inizia infatti il mestiere
appassionandosi e collaborando con Antonio Catalano,
mette in scena numerosi monologhi, lavorando con regi-
sti classici e di sperimentazione. Ha lavorato tra gli altri
con Massimo Navone, Giancarlo Zanetti, Ugo Grego-
retti, Werner Vas, Manuela Cherubini, Giampaolo Tesca-
ri, La casa degli Alfieri.
Interessato alla forma della narrazione e alla drammatur-
gia contemporanea ha diretto ed interpretato diversi
monologhi tra cui: Il poema dei lunatici tratto dall’opera
di Ermanno Cavazzoni, Il mio doping performance in
bicicletta, Groppi d’amore nella scuraglia di Tiziano
Scarpa. Ha inoltre diretto uno spettacolo tratto dall’Am-
leto di Shakespeare con i carcerati del carcere S. Anna di
Modena.
Ha lavorato in ambito cinematografico (Il ronzio delle
mosche di Dario D’Ambrosi, Mi fido di te di Massimo
Venier) e televisivo (Nebbie e delitti, Bartali, Pantani,
Distretto di polizia, Ris, Don Matteo).
Lavora anche nel teatro di animazione con le sculture di
Antonio Catalano in Tobia, spettacolo scritto da Allegra
de Mandato.
Sarà presente al teatro La Cooperativa di Milano nella
stagione 2016-2017 con il monologo Groppi d’amore
nella scuraglia di Tiziano Scarpa da lui diretto e inter-
pretato e porterà a vari festival estivi lo spettacolo in
debutto Può una bicicletta volare? di cui firma la regia e
che interpreta con Fabio Martinello.
Sta lavorando anche alla regia del documentario Padri e
figli di cui firma il soggetto con Allegra de Mandato.

In occasione della mostra organizzata
dal Museo dei Campionissimi e dal Centro Studi “In Novitate” Onlus
FILIPPO DE PISIS SCRITTORE.
DALLE AVANGUARDIE AL DOPOGUERRA
A cura di Andrea Sisti
Novi Ligure, Museo dei Campionissimi
22 ottobre 2016 - 8 gennaio 2017
Inaugurazione sabato 22 ottobre 2016, ore 18.15

Sarà presente Filippo Tibertelli de Pisis nipote dell’artista
e presidente dell’Associazione per Filippo de Pisis di Milano

Segue rinfresco